Perché il riscaldamento

Nei campi di gara di agility si vedono sempre più spesso cani fatti scendere dal kennel o dall’auto e messi direttamente nel campo di gara; questo comportamento è molto rischioso nei confronti del cane, nel giro di poco tempo si rischiano lesioni permanenti alle articolazioni; ovviamente non c’è la certezza che accada, così come non è certo che un cane, sempre ben riscaldato, non presenti problemi fisici, molto dipende dalla genetica e da altre condizioni di vita del cane, ma evitare di riscaldare il cane è un fattore di rischio considerevole.

Il riscaldamento non è solo attivazione della muscolatura del cane, ma è anche un “rito” di inizio al gioco, una formula per introdurre il cane alla sessione di agility che sia di allenamento o di gara, una routine di comfort per cane e conduttore che abbiano un punto d’inizio da vivere assieme, un modo per “rifare amicizia”, dopo i minuti/ore di separazione prima di un allenamento o una gara, un modo per interrompere la routine della vita normale e introdurre il cane all’azione.

Alcune annotazioni:

  • camminare o correre (anche per distanze lunghe) non è sufficiente come riscaldamento (certe parti del corpo non vengono attivate, ma resta necessario (primi due punti del riscaldamento generale);
  • fare salti prima dell’allenamento o della gare non è un riscaldamento (semmai può chiuderlo, ma non aprirlo) ed è pericoloso per la salute del cane se fatto a freddo;
  • se abbiamo 15 minuti di tempo, non ha senso fare un allenamento veloce nel ritaglio di tempo, il riscaldamento impiega, da solo, dai 10 ai 15 minuti;
  • quando si viene a lezione conviene arrivare qualche minuto prima, preparare i premi e i giochi, riscaldare il cane prima di entrare in campo (si avrà più tempo per la lezione vera e propria).

Riscaldamento generale

A parte i primi due esercizi, gli altri vanno scelti in base alle preferenze, si abbia cura di agire su tutte le parti del corpo del cane e di anteporre gli esercizi a minore intensità rispetto a quelli a maggiore intensità che devono essere svolti alla fine.
Qui è presente solo un promemoria, gli esercizi vanno concordati con l’istruttore.

  • 2 o 3 minuti di camminata normale
  • 2 o 3 minuti di trotto (in circolo e dritti)
  • Rotazioni della testa per scaldare il collo (dx-sn su-giù)
  • 5 o 10 ripetizioni In Piedi -> Terra e Terra -> In Piedi in luring sempre (sono troppe ripetizioni per farlo sotto comando, a meno che il cane non resista senza rinforzi)
  • 3 o 5 ripetizioni camminata indietro
  • 5 o 10 ripetizioni Seduto -> In Piedi e In Piedi -> Seduto oppure Seduto -> Orsetto (se ce l’ha) in luring sempre
  • 5 Volte per lato “da la zampa“ da seduto
  • 2 o 3 ripetizioni camminata laterale
  • Gioco Tira e Molla con gioco basso, in linea con la spina dorsale del cane per non sollecitare troppo il collo
  • Slalom tra le gambe o far girare il cane in tondo (i giri possono essere utilizzati per valutare anche la tenuta cognitiva del cane in pre-gara se sono sotto comando)
  • Stretching dinamico: Inchino, se non sa farlo mettere la mano sotto alla pancia con cane in piedi e farlo scendere con il muso (come per fare un terra)
  • Stretching statico, allungamenti, compreso l’allungamento/massaggio delle dita
  • Movimentazione leggera della coda
  • Far salire il cane sul corpo del conduttore (pochi secondi in piedi)
  • Nose Pops (far saltellare il cane da seduto per raggiungere una crocchetta a mezza altezza)
  • Esercizi specifici agility (partenze a scatto, salti) (non strettamente necessario)