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Quando si lavora in shaping (o modellamento), si corre il rischio di portare il cane a frustrazione dovuta alla mancanza di click. Il clicker in shaping viene utilizzato in modo tale da modellare il comportamento desiderato senza mai indicarlo direttamente al cane. Alla base di questo tipo di lavoro vi è la propositività del cane, ovvero la sua capacità a proporre comportamenti sempre nuovi, in modo tale da catturare, a piccoli passi, quei comportamenti che condurranno al comportamento finale.

Facciamo un esempio: desidero costruire un esercizio (sotto segnale) che porti il cane a salire su una sedia. Potrei lavorare in luring, adescandolo e inducendolo a salire con un bocconcino, oppure potrei lavorare in shaping, premiando ogni singolo passo che lo porti a salire su quella sedia. All’inizio clickerò ogni minimo interesse e sguardo alla sedia, col tempo clickerò comportamenti sempre più vicini a quello finale: passi verso la sedia, il tocco della sedia col muso o con la zampa, o persino l’appoggiare una o due zampe sulla sedia…
A ogni passo dovrò smettere di clickare il comportamento precedente per indurre il cane a provarne di nuovi e, in qualche modo, “alzare l’asticella” dell’esercizio richiesto.
Per cani non allenati questi passaggi possono essere “faticosi”, perché potrebbero non comprendere per quale motivo non arrivano clickate (e quindi premi). Per insegnare al cane a “resistere” a questa piccola frustrazione, lo si può allenare usando l’esercizio dello shaping libero; esercizio nel quale OGNI suo comportamento di interazione con una serie di oggetti posti a terra, viene premiato.
Questo esercizio andrebbe fatto lungo tutta la carriera in clicker training del cane, lo aiuta tantissimo, all’inizio, a capire che più propone, più viene premiato e, soprattutto, aiuta il conduttore, ad acquisire timing, colpo d’occhio, imparare strategie per portare, solo con il clicker, a compiere determinate azioni, il tutto condito dall’enorme vantaggio di non avere aspettative sulla riuscita dell’esercizio: qui, con opportuni accorgimenti, non si può sbagliare, perché non c’è un vero e proprio obbiettivo specifico.
Lo shaping libero, tuttavia, non è semplicissimo quando lo si fa le prime volte, occorre seguire bene le regole e farsi aiutare da qualcuno che osserva la scena e vi guidi nell’esecuzione.

Allenamento SHAPING

  1. Preparare 8 – 10 oggetti di varie forme, dimensioni, consistenze, colori e appoggiarli tutti assieme fuori dalla portata del cane (tipo a lato della stanza), all’inizio poi possono essere 7 – 8
    1. Tappetini
    2. Target
    3. Coperchi
    4. Scatole
    5. Peluche
    6. Oggetti di uso comune
  2. Preparare 10 premietti (circa) + il jackpot (qualche premio in più). Per fare sessioni della durata giusta puoi decidere se andare “a premietti”: ne ho 10 o poco più e quando li finisco ho finito, oppure a tempo: metti un timer di 1 minuto e da lì in poi ti preparerai a fare il jackpot (tempo massimo 1 minuto e mezzo o 2)
  3. Lega il cane o fallo trattenere (oppure usa il “resta”)
  4. Disponi gli oggetti a 2 metri dalla posizione del cane e a circa 20-25 cm l’uno dall’altro facendoti vedere dal cane
  5. Quando sei pronto con il clicker in una mano e i premietti nell’altra (meglio se nascosti dietro la schiena o nella tasca, il cane non li deve vedere), slega il cane, dì “PROVA” (segnale che da inizio al gioco, lo assocerà col tempo)
  6. Clicca le interazioni con gli oggetti (a seconda del livello di propositività, come abbiamo visto in campo) e lancia il premio.
    1. Il premio va lanciato lontano dall’oggetto (di solito) in posti a caso
    2. Lancialo in una direzione che consenta al cane di “inciampare” su altri oggetti quando torna verso il centro (almeno inizialmente)
    3. Premia sull’ultimo oggetto quando fai jackpot
    4. Quando si fissa su un oggetto o un’azione specifica per 2 o 3 volte, non cliccarla più e aspetta che ne proponga altre (abbocchi, zampate, toccate di naso, posizioni con le zampe sopra l’oggetto… l’OBBIETTIVO È CHE INIZI A PROPORRE UN PO’ DI TUTTO!)
    5. Se non propone o la sessione diventa languida, clicca anche solo gli sguardi verso altri oggetti o sbilanciamenti del corpo o passetti (abbassa il criterio)
    6. Non cliccare se ti guarda e basta, deve interagire o guardare gli oggetti
    7. Se clicchi, subito dopo premia sempre, se non trova il premio indicaglielo ma usa premietti VISIBILI
  7. Quando è finito il tempo o i premietti e hai fatto jackpot, fai capire al cane che è finito (puoi usare una parola: “FINITO”, la assocerà col tempo) e lega il cane.
  8. Raccogli gli oggetti (mentre li raccogli, o comunque fuori dalla sessione, non far interagire il cane con il gruppo di oggetti, perché altrimenti non potresti cliccare le nuove interazioni).
  9. Fai una pausa di qualche minuto
  • Torna al punto 2 per 2 o 3 volte se vuoi

IL jackpot può essere:

  • Più cibo o persino il pasto principale
  • Cibo più buono
  • Feste e complimenti
  • Una passeggiata
  • Qualcosa che piace al cane

Durante la sessione:

  1. Non parlare (se non il “prova” all’inizio e il “finito”) alla fine. Non dire “bravo” o “dai su!”, solo click+cibo. Puoi fare i complimenti durante il jackpot
  2. Muoviti il meno possibile, non stimolare le azioni col movimento
  3. Cambia posizione tra una sessione e l’altra (puoi farne mentre stai seduto su una sedia o a terra, messa dall’altro lato della stanza, di fianco… Generalizza!)